Sono partite le prime azioni del progetto ‘Foyer: una comunità per la comunità’ che vede quale capofila il Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese Valli
Torre Pellice, maggio 2021 – Ha preso ufficialmente il via il progetto ‘Foyer: una comunità per la comunità’ con le prime azioni concrete. Partiamo dalle aziende agricole coinvolte nel progetto –
Cascina Serabial di Bricco Cinzia, Azienda Agricola Bonansea Luca e Azienda Agricola Piccoli Frutti di Margiacchi Stefano – e dal concetto di agricoltura sociale che è il tema cardine per le quali le aziende sono chiamate a sviluppare un aspetto multifunzionale. I titolari, infatti, con la collaborazione del CISS, dell’ASL TO3 e degli operatori del Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese Valli, stanno attivando inserimenti lavorativi per persone svantaggiate con percorsi di capacitazione sociale e riqualificazione professionale con l’obiettivo di sostenere le capacità residue e migliorare la qualità di vita dei soggetti svantaggiati.
Nella stessa direzione va la creazione di un orto collettivo, che ha sede presso il Foyer di Angrogna (TO), coltivato dai beneficiari del progetto e da cittadini volontari con il coinvolgimento delle stesse aziende agricole in momenti dedicati alla trasmissione di competenze, quali per esempio, workshop e laboratori aperti al pubblico all’interno dell’orto. Anche questa diventa un’ulteriore occasione di diffusione del concetto di agricoltura sociale e cibo civile, permettendo la sostenibilità economica futura delle azioni grazie alla creazione di un pubblico sensibilizzato e vicino alla tematica dell’acquisto consapevole. Un’attività analoga si sta realizzando anche presso
Il Centro Diurno CIAO del CISS nel comune di Torre Pellice (TO).
Ai blocchi di partenza anche altre delle azioni previste nel progetto, tra le quali Percorsi Montagnaterapia e di Turismo Inclusivo e di Educazione Alimentare e Consumo di Cibo Civile.
Per maggiori informazioni, consultare il sito www.xsone.org|dvv.diaconiavaldese.org
o le Pagine FB – XSONE | Servizio Adulti e Territorio oppure telefonare al 360 1026571.
DA SAPERE
‘Foyer: una comunità per la comunità’ – Progetto avviato grazie ai fondi FEASR (Fondo Europeo Agricolo Per Lo Sviluppo Rurale) e del GAL Escartons e Valli Valdesi
(PSL 2014-2020 “E.V.V.A.I. Escartons e Valli Valdesi Azioni Intelligenti, Turismi, altruismi, alte reti
sostenibili”) che vede quale capofila il Servizio Adulti e Territorio (SAT) della Diaconia Valdese Valli. Diversi i partner coinvolti: il C.I.S.S.- Consorzio Intercomunale Servizi Sociali Pinerolo;
l’ASL TO3 (SerD e Distretto Pinerolese) e alcune aziende agricole del territorio (Cascina Serabial di Bricco Cinzia, Azienda Agricola Bonansea Luca e l’Azienda Agricola Piccoli Frutti di Margiacchi Stefano). Fondamentale il supporto della Federazione Provinciale Coldiretti Torino, Comune di Angrogna, Chiesa Valdese di Angrogna, Centro Culturale Valdese e Scuola Primaria e dell’Infanzia di Angrogna (TO).
Il progetto, che ha la durata di 18 mesi (dicembre 2020 – giugno 2022), ha risposto al bando pubblico 16.9.1 ‘progetti di agricoltura sociale’ pubblicato dal GAL Escartons e Valli Valdesi in cui è emersa l’esigenza di potenziare l’accessibilità ai servizi, quali i servizi sanitari e sociali, migliorando così la qualità di vita dei residenti, in un’ottica di promozione sociale e di sviluppo di comunità aperte e solidali.
Obiettivo generale è di sostenere le aziende agricole del territorio nella sperimentazione di innovativi metodi di agricoltura sociale, tramite il rafforzamento della rete tra soggetti agricoli e sociale privato e pubblico, con conseguente ricaduta economica e sociale per aziende e territorio.
Si tratta di un progetto complesso che vede il ‘Foyer’ – Comunità di Reinserimento sita ad Angrogna (TO) Località Serre, 7 – diventare centro nevralgico per rispondere ai nuovi bisogni emergenti del territorio. Qui, l’ASL TO3 Distretto del Pinerolese e Dipartimento delle Dipendenze, il CISS e il Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese hanno infatti condiviso un progetto sperimentale con l’intento di trasformare tale struttura in ‘Comunità sperimentale di risocializzazione /reinserimento’. In questo contesto, il progetto finanziato dal GAL Escartons e Valli Valdesi si sviluppa e fa incontrare diversi ambiti: agricoltura sociale, supporto a persone fragili, turismo sostenibile, mobilità e promozione.