Venerdì 25 ottobre è in scena al Teatro Incontro di Pinerolo lo spettacolo Yellow a sostegno del Progetto Protezione Famiglie Fragili in ambito oncologico.
Torre Pellice, ottobre 2024 – Il Progetto Protezione Famiglie Fragili in ambito oncologico (PPFF) torna sul palco con uno spettacolo di improvvisazione teatrale a cura della compagnia Quinta Tinta OFF – ‘un’energica tribù di improvvisatori’, così come si definiscono le attrici e gli attori nati in seno all’associazione Quinta Tinta di Torino. Si sale sul palco del Teatro Incontro di Pinerolo (TO), in via Caprilli, n. 31, venerdì 25 ottobre 2024, alle 21.15.
L’evento si pone quale attività di raccolta fondi a favore del Progetto Protezione Famiglie Fragili in ambito oncologico – Distretto Pinerolese portato avanti sul territorio dal Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese e dall’ASL TO3, con la preziosa e fondamentale collaborazione del CISS (Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali), Unione Montana Valli Chisone e Germanasca e le Associazioni di Volontariato – AMA, Anapaca, Auser Pinerolo, Avass, Croce Verde Pinerolo, Croce Rossa Vigone, Mai Soli, Società Mutua Piemonte, Zonta Club Pinerolo.
Lo spettacolo è organizzato anche grazie al prezioso contributo di Freudemberg e Corteco che, anche quest’anno, ha deciso di sostenere il Progetto.
L’iniziativa nasce anche con l’intento di sensibilizzare la popolazione sulla tematica ponendo l’attenzione ai bisogni delle famiglie fragili che incontrano la malattia oncologica sia direttamente che indirettamente.
Questa volta si cambia genere e va in scena uno spettacolo Giallo, di nome e di fatto.
‘Yellow è uno spettacolo di improvvisazione teatrale interattivo in cui il pubblico è chiamato ad aiutare il detective a risolvere il caso di un misterioso delitto. Le vicende si svolgono nel piccolo villaggio inglese di Longtown, una piccola comunità ricca di segreti. Il pubblico sarà protagonista perché creerà i profili dei presunti colpevoli e alla fine sarà chiamato a individuare chi avrà commesso il crimine’ racconta Marco Dallera, rappresentante e improvvisatore della compagnia Quinta Tinta OFF e conclude “Sarà una serata molto divertente’.
‘Lo spettacolo Yellow – afferma Paola Paschetto, responsabile del Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese – a favore del PPFF vuol essere un’occasione per raccontare il progetto alla cittadinanza, coinvolgendo anche le famiglie. Si tratta infatti di un evento diverso dal solito, in cui sono attesi sorrisi e divertimento, e in cui il pubblico potrebbe essere fondamentale per risolvere un’indagine. Il PPFF vuol diventare un progetto di comunità, quindi è importante fare eventi come questo e proporsi a diversi target di spettatori e spettatrici per poter sensibilizzare il più possibile su questa tematica’.
Il costo del biglietto è di €12 per gli adulti; € 5 dai 6 ai 14 anni e gratuito sotto i 6 anni.
La prenotazione è obbligatoria con pagamento anticipato (contanti o Satispay) chiamando il 345 937 2108 o scrivendo a satraccoltafondi@diaconiavaldese.org. I posti non sono numerati e i biglietti saranno venduti fino ad esaurimento. I biglietti pagati possono essere ritirati direttamente la sera stessa dello spettacolo in segreteria.
Per maggiori informazioni visitare servizisalute.diaconiavaldese.org e Fb – Servizio Adulti e Territorio | Servizi Salute
COS’ È il PROGETTO PROTEZIONE FAMIGLIE FRAGILI IN AMBITO ONCOLOGICO
Il Progetto ‘Protezione Famiglia’ nasce nel 2002 a cura della Fondazione FARO di Torino per offrire risposte concrete ai bisogni delle famiglie che si trovano ad affrontare la malattia oncologica e, in alcuni casi, la morte di un famigliare. Nel 2014 diviene un Progetto della Rete Oncologica Piemonte Valle d’Aosta: Progetto Protezione Famiglie Fragili (PPFF), che inizia ad estenderlo alle ASL delle due Regioni. Il Progetto si rivolge in particolare alle famiglie nelle quali sono presenti elementi di fragilità e che sono per questo particolarmente vulnerabili nel periodo della malattia, al momento dell’eventuale morte del malato e nella successiva fase di elaborazione del lutto. Sono considerati elementi di fragilità: la presenza di bambini o giovani adulti; la presenza di altri membri colpiti da patologia organica o psichiatrica, da disabilità e/o grave disagio, da tossicodipendenza o etilismo; l’appartenenza a nuclei ristretti e isolati, costituiti dai soli due coniugi, spesso anziani, o impoveriti dalla malattia; l’appartenenza a minoranze sociali con difficoltà di integrazione linguistica e culturale; la presenza di recenti esperienze traumatiche o di perdita. Il Progetto accompagna le famiglie attraverso una rete di supporto psicologico, sociale ed assistenziale migliorando la qualità di cura del paziente e supportando l’intero nucleo familiare fragile.
OBIETTIVO | A CHI È RIVOLTO
Costruire una rete di supporti psicologici, sociali, educativi ed assistenziali, mirati al sostegno delle famiglie fragili che affrontano l’esperienza della malattia tumorale sia direttamente che indirettamente; tali supporti hanno l’obiettivo di integrare e supportare il malato e i suoi familiari nell’ambito del percorso di cura. Il Progetto è rivolto alle famiglie in cui uno dei componenti sia stato colpito da patologia oncologica, sia nelle fasi delle cure attive, che nella fase terminale della vita.