INSIEME C’E’ PIU’ GUSTO – CENA DI BENEFICENZA
Venerdì 24 maggio è in programma, presso il Ristorante La Bergera di Bagnolo Piemonte, la cena solidale a favore del Progetto IntegralMente.
Torre Pellice, maggio 2024 – Metti una sera a cena!
Metti una serie di ‘ingredienti’ che rendono la cena singolare e assolutamente imperdibile!
Il risultato? La cena di beneficenza, in programma venerdì 24 maggio, alle ore 20, presso il
Ristorante La Bergera di Bagnolo Piemonte (CN), per raccogliere fondi a favore del progetto
IntegralMente rivolto a persone con demenza e Parkinson, portato avanti dal Servizio
Innovazione e Sviluppo dell’Area Servizi Salute della Diaconia Valdese, l’ASL TO3, il C.I.S.S. di
Pinerolo, la Cooperativa Valdocco Animazione e l’Unione Montana dei Comuni Valli Chisone e
Germanasca.
Ma andiamo con ordine cercando di raccontare l’iniziativa e l’obiettivo degli organizzatori!
Perché una cena? Per l’essenza stessa dell’evento: un momento conviviale da condividere con
persone che hanno piacere di trascorrere del tempo in allegria, gustando dell’ottimo cibo e
ascoltando della piacevole musica, nell’ottica di fare sensibilizzazione su una tematica sociale con
una forte ricaduta sul territorio. Se poi il tutto è anche l’occasione per fare del bene, raccogliendo
fondi a favore di un importante progetto come IntegralMente, allora l’iniziativa non può che
essere vincente.
Comun denominatore della cena, la voglia e il desiderio di ‘esserci’, di contribuire – ognuno con i propri mezzi e disponibilità – a rendere l’evento unico e solidale.
‘Perché insieme c’è più gusto’, proprio come il claim della serata!
L’iniziativa è realizzata grazie al Servizio Innovazione e Sviluppo della Diaconia Valdese con l’ASL
TO3, il C.I.S.S. di Pinerolo, la Cooperativa Valdocco Animazione e l’Unione Montana dei Comuni
Valli Chisone e Germanasca. In collaborazione con il gruppo di iniziativa I Tremolini.
A rendere effettiva e concreta la cena solidale è Paolo Martina, il titolare del Ristorante La
Bergera (via Bergera, 93), a Bagnolo Piemonte (CN), che ha aperto le porte del suo magnifico
locale, affacciato sulle colline al cospetto del Monviso, mettendo a disposizione il suo lavoro e la
sua competenza, dando vita ad uno sfizioso menu, in grado di deliziare i palati dei presenti. ‘L’idea
nasce da Stefano Zoppi, amico, nonché operatore della Diaconia Valdese – afferma Paolo Martina,
titolare del ristorante – e io ho accettato con grande piacere. Mi sento una persona fortunata e
penso sia mio dovere ‘aiutare gli altri’: questa è un’ottima opportunità per fare ciò che mi viene
bene, ossia cucinare, e farlo per una causa così nobile e importante mi rende orgoglioso. Così come
sono fiero dell’aiuto e collaborazione messo in campo dai partner con i quali lavoro abitualmente.
Fare rete e aiutarsi reciprocamente non può che creare una comunità virtuosa’.
Partner preziosi anche l’Azienda Agricola Produttori Danesi di Diano d’Alba, Cidas Alimentari di
Cuneo, La Bottega della Carne di Luserna San Giovanni, La Fetta e la Tuminera di Bagnolo
Piemonte.
Inoltre, ad animare la serata con la sua musica e la sua fisarmonica, il noto musicista
lusernese Enzo Allasino. E, per i più piccoli, è previsto anche l’intrattenimento!
Fiore all’occhiello dell’evento, i camerieri: non proprio di professione ma amiche ed amici,
operatori ed operatrici, nonché beneficiari che si improvvisano, per una sera, camerieri e
cameriere ‘tutto fare’. Al fine di destinare maggiori fondi e risorse al progetto, infatti, a servire ai
tavoli nessun professionista ma volontari e volontarie armate di tanta buona volontà,
improvvisazione e la consapevolezza di trasformare la serata in qualcosa di importante.
“IntegralMente – prende la parola Marcello Galetti, responsabile del Servizio Innovazione e
Sviluppo della Diaconia Valdese – è un progetto di territorio che si basa anche sulla collaborazione
con enti e realtà che non sono strettamente legati al mondo sociosanitario. Crediamo che anche
una iniziativa come questa, che nasce da un’idea di chi lavora nel progetto, sia occasione per
rafforzare i legami con il territorio e per parlare di demenza e Parkinson, malattie che sono
appesantite fortemente dallo stigma che le caratterizza e che rende ancora più difficile la vita chi
convive con tali patologie. La vita non finisce con una diagnosi del genere, occorre promuovere una
cultura diversa in questo senso, che non nega le difficoltà ma che mette in evidenza che la
persona resta tale e non diventa la sua patologia.”
Costo della serata per gli adulti – la cena è composta da 3 antipasti, primo, secondo, dolce e caffè
con vino e acqua inclusi – è di €30 mentre il costo del Menu Bimbi (dal 4 ai 10 anni) è di €10. La
cena è gratuita sotto i tre anni di età.
È necessaria la prenotazione, scrivendo a segreteriaservizisalute@diaconiavaldese.org oppure
telefonando al n. 0121 91457 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17.
È richiesto il pagamento anticipato attraverso Satispay (visionare il QRcode sul sito
dvv.diaconiavaldese.org, sezione News) oppure in contanti, direttamente presso la segreteria
della Diaconia Valdese – Servizi Salute in via Angrogna, n.20 a Torre Pellice (TO), previo
appuntamento (vedi sopra per mail e telefono).
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito dvv.diaconiavaldese.org oppure le pagine
Fb – Servizio Innovazione e Sviluppo e Servizi Salute oppure chiamare il 360 1027561 | 348
2966054
DA SAPERE – PROGETTO INTEGRALMENTE
Partendo dall’esperienza del Rifugio Re Carlo Alberto della Diaconia Valdese di Luserna San
Giovanni (TO), residenza per persone parzialmente o totalmente non autosufficienti e con
Alzheimer o altre demenze, nel 2017 nasce sul territorio un gruppo di lavoro specifico chiamato
Rete Demenze del Pinerolese che ha ideato il progetto che si rivolge a persone sessantacinquenni
con disturbi cognitivi o morbo di Parkinson, che vivono a domicilio, ma anche a famiglie e
caregiver. IntegralMente è un progetto di territorio portato avanti dal Servizio Innovazione e
Sviluppo della Diaconia Valdese – Servizi Salute, ASL TO3, C.I.S.S. di Pinerolo, Cooperativa
Valdocco Animazione e Unione Montana dei Comuni Val Chisone e Germanasca.
Il progetto si estende sul territorio del distretto pinerolese ASL TO3: Pinerolo e pianura pinerolese,
valli Pellice, Chisone e Germanasca, Val Noce e vede coinvolta una équipe composta da 2 OSS della
Cooperativa Valdocco, 3 OSS della Diaconia Valdese, 1 infermiera della Diaconia Valdese,
neuropsicologhe, un laureato in scienze motorie e un terapista occupazionale.
OBIETTIVI – Integrare le attività del progetto con ciò che agisce in ambito diagnostico,
specialistico, terapeutico-farmacologico, ed in ambito territoriale (nelle sue diverse forme);
aumentare la qualità di vita delle persone beneficiarie e delle loro famiglie; fornire all’utenza
stimolazione specialmente in ambito cognitivo, al fine di rallentare la progressione della malattia;
dare sollievo alle famiglie e strumenti di conoscenza ed orientamento nell’ambito dei servizi socio
sanitari che le aiutino nel percorso della malattia delle persone care; limitare complicanze
derivanti dalla patologia; mantenere le persone destinatarie al proprio domicilio il più a lungo
possibile e lottare contro la solitudine dell’utenza.
ALCUNI NUMERI – Dal 2022 sono state prese in carico oltre 200 persone.
Al momento il 70% delle segnalazioni riguardano persone provenienti da situazioni sommerse –
non conosciute dai servizi. 35 sono i Comuni coinvolti su 47.