Dalla diagnosi al vivere quotidiano – Terzo ciclo di incontri
Parte ad ottobre il nuovo ciclo di incontri per persone con Parkinson e familiari voluto ed organizzato dalla Diaconia Valdese, ASL TO3, I Tremolini e l’Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani (AIGP) nell’ambito del progetto IntegralMente
Torre Pellice, settembre 2025 – Con l’arrivo dell’autunno, riprende il consueto appuntamento con il ciclo di incontri ‘Vivere il Parkinson – dalla diagnosi al vivere quotidiano’ , dedicato a persone con Parkinson e familiari voluto ed organizzato dal Servizio Innovazione Sviluppo della Diaconia Valdese, ASL TO3, I Tremolini e l’Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani (AIGP) nell’ambito del progetto IntegralMente, in collaborazione con il CISS Pinerolese e la partnership fondamentale della Fondazione Cosso.
Cinque giornate (i mercoledì), articolate nei mesi di ottobre, novembre e dicembre che si tengono nella splendida cornice del Castello di Miradolo della Fondazione Cosso con il suo meraviglioso parco che diventa luogo d’elezione per una passeggiata dopo pranzo o a fine incontro.
‘Siamo alla 3° edizione del ciclo di incontri – afferma Carmelo Labate, direttore della SC Neurologia dell’Ospedale Agnelli di Pinerolo – che vede il nostro reparto ancora una volta insieme alla Diaconia Valdese, i Tremolini, l’Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani e in collaborazione con il CISS Pinerolose, partecipare alla realizzazione di un evento che ha dimostrato, con il successo delle edizioni precedenti, l’importanza di creare occasioni di incontro e confronto tra il personale sanitario e non solo con le persone affette dal Parkinson e con i loro caregiver. La Neurologia dell’Ospedale di Pinerolo ha sempre offerto e continuerà a offrire la massima collaborazione nel promuovere iniziative di elevata qualità quale questa, che contribuiscono a gestire meglio condizioni cliniche che hanno un notevole impatto personale, familiare e sociale’.
Le giornate sono articolate tra mattina e pomeriggio con una pausa pranzo (non obbligatoria ma che diventa un momento fondamentale di incontro e relazione informale tra i partecipanti) prevista sempre all’interno del castello al prezzo convenzionato di €12.
Cinque incontri nei quali è posta la massima attenzione alla ‘persona’, che non è la sua malattia, in un contesto accogliente e piacevole, dove si ha la possibilità di ascoltare le testimonianze di persone con la patologia e i familiari. Il ciclo di incontri, infatti, vuole essere un’occasione per fare nuove conoscenze e combattere l’isolamento che rischia di rendere più difficile la vita di chi vive con il Parkinson e dei familiari, incrementando strumenti di conoscenza e consapevolezza con conseguenti ripercussioni positive sulla quotidianità.
‘Vorrei sottolineare – prende la parola Marcello Galetti, responsabile del Servizio Innovazione Sviluppo della Diaconia Valdese – che questa iniziativa segue un percorso che dovrebbe, secondo noi, contraddistinguere ogni azione nel nostro ambito. Il ciclo di incontri sul Parkinson, per il quale abbiamo tratto ispirazione da una cosa simile fatta in Veneto da colleghi e colleghe che lavorano con la demenza, è costruito da tre anni in base alle necessità delle persone con Parkinson e delle loro famiglie, ed è costruito insieme. Di anno in anno il gruppo di lavoro cerca di fare tesoro dell’esperienza e apporta piccole modifiche. Non è una iniziativa calata dall’alto e decisa da professionisti, ma da persone esperte per esperienza e da chi le affianca mettendo la propria professionalità. È un’idea in fondo molto semplice, ma che ancora fatica a farsi strada.”
Il ciclo di incontri è, quindi, un momento per parlare, confrontarsi e acquisire informazioni utili, guidate da figure professionali del settore toccando un’ampia gamma di argomenti che va dagli aspetti sanitari e medici all’importanza dell’informazione, del movimento, dell’alimentazione, della vita sociale; il tutto, con testimonianze e la partecipazione di persone con Parkinson e familiari.
‘Il nostro intento – racconta Bruna De Tachetis del Gruppo di Iniziativa I Tremolini – è quello di fornire, con l’aiuto di specialisti, informazioni il più possibile esaurienti sulla patologia, ma anche trasmettere il concetto di gruppo come elemento di forza per combattere l’isolamento, la solitudine nonché fornire la possibilità di svolgere attività utili a fronteggiare la patologia. Le edizioni precedenti hanno visto l’adesione del numero massimo possibile di iscrizioni e speriamo di poter avere lo stesso riscontro anche quest’anno.’
‘Mi piace riportare – prosegue Bruna Detachetis – il pensiero di un partecipante al corso della seconda edizione che, a fine degli incontri, ha scritto alcuni pensieri in chiave poetica. Tra le varie righe emergono alcune parole che possono riassumere il perché partecipare a questi momenti può fare la differenza: …o relitto alla deriva su fragile zattera su un mare crudele e tempestoso, sono stato da voi accolto con calore donando alla mia anima ferita un poco di riposo. Non potrò mai ringraziarvi abbastanza amici e amiche dei Tremolini, anche quando siamo lontani vi sento vicini.”
‘Vivere la malattia di Parkinson – chiude Massimiliano Iachini, presidente dell’Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani (AIGP) – significa anche imparare ad ascoltarla. Grazie a questi incontri rivolti non solo a chi risiede ad ovest di Torino ma soprattutto a tutta la città metropolitana Torinese. L’aumento esponenziale di casi di Parkinson giovanile richiede una forte comunicazione e condivisione di esperienze da parte di chi questa malattia neurodegenerativa già la sta affrontando da anni. Non restare soli è l’obiettivo principale di questi incontri a cui AIGP darà il suo contributo insieme ad altri giovani’.
Il ciclo di incontri è destinato, in via preferenziale, a persone residenti nei comuni compresi nel territorio del distretto Pinerolese dell’ASL TO3 e in particolare si rivolge a persone con Parkinson con o senza familiare e a familiari. Il contributo richiesto per l’intero ciclo di appuntamenti è di €50, esclusi i pasti, e per partecipare all’iniziativa è necessario contattare, entro il 26 settembre, il gruppo di iniziativa I Tremolini, scrivendo all’indirizzo mail itremolini@gmail.com o chiamando il 339 4438331 | 333 4601483 oppure scrivendo a ambulatorio.neurologia.pinerolo@aslto3.piemonte.it.
Al momento del contatto è richiesto di fornire nome e recapito del medico specialista della persona con Parkinson e l’iscrizione è da considerarsi avvenuta solo dopo la conferma da parte dell’organizzazione, avvenuto pagamento del contributo dipartecipazione e l’invio della copia di bonifico a whatsapp, al numero 342 6767797 o alla mail segreteriaservizisalute@diaconiavaldese.org.
Il ciclo di incontri si attiva con un minimo di 8 partecipanti ed il numero massimo è di 20 persone.
Per maggiori informazioni e per consultare il programma completo delle 5 giornate, servizisalute.diaconiavaldese.org oppure seguire le pagine Fb – Servizio Innovazione Sviluppo | I Tremolini | Servizi Salute – Diaconia Valdese | AIGP Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani