GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITA’
Storicamente l’Uliveto, struttura residenziale della Diaconia Valdese per persone con disabilità, ha creduto nell’importanza di una educazione alla diversità, importanza che si traduce in incontri e laboratori con la scuola nei diversi gradi di scolarizzazione, dai più piccini ai ragazzi che frequentano le superiori. Attraverso la narrazione, in alcuni casi anche un po’ fiabesca, attraverso giochi ed attività che portano bambini e bambine, ragazzi e ragazze a sperimentare modi diversi di percepire la realtà intorno, si arriva a riflettere su questi temi. Non è una narrazione didascalica, ma prima di tutto una sperimentazione. Come avanzo nello spazio se mi mancano alcune autonomie di movimento, se ho degli arti che non rispondono in modo lineare ai comandi? Come racconto la mia storia di vita se non ho un uso fluente della parola? Che cosa mi occorre nell’ambiente per avere libertà di espressione? Quanto la cooperazione è importante per avere delle possibilità di vivere in questa società? Cosa significa essere diversi? Non lo siamo forse tutti e tutte un po’ a modo nostro? E così quando si sperimentano tutte questi interrogativi su di sé, in prima persona, si è più propensi ad ascoltare e riflettere. Così poi avviene l’incontro, la conoscenza di alcune persone che vivono in Uliveto e che interagiscono con le classi con le loro specificità, con la loro espansività o timidezza ed evidenti peculiarità che fanno parte di loro e che non sentono il bisogno di nascondere al mondo. Così anche brevi momenti significativi aprono le porte a osservare e vedere ciò che prima non si era considerato. Forse anche l’occasione per bambini e bambine, ragazzi e ragazze, di identificarsi quali persone con limiti e fragilità che si vergognano a mostrarsi per ciò che sono in una società che richiede sempre di ‘essere all’altezza della situazione’. Se un incontro in Uliveto potesse anche solo ‘instillare il dubbio’ che non c’è un’unica altezza, un’unica unità di misura, un’unica forma di espressione, ma che il nostro mondo è fatto di diversità e singolarità, avremmo già raggiunto un grande risultato. Ma se stiamo a vedere le richieste, anno dopo anno, di approfondire, di continuare ad incontrarsi, di giocare ancora una volta insieme ad operatori e operatrici e ospiti della struttura, possiamo pensare che qualche semino lo abbiamo piantato e soprattutto: perché non continuare a divertirsi ed emozionarsi? Perché non approfondire l’ascolto?
Premesso tutto ciò, anche quest’anno l’Uliveto propone dei momenti tematici sul ‘Confronto con la diversità’ pensando ancora una volta ad un percorso di inclusione attraverso esperienze di multisensorialità e movimento attraverso il gioco. Inoltre quest’anno la novità che presentiamo è un ‘calendario degli appuntamenti’ pensato per creare momenti di incontro, dando l’idea che, in determinate ricorrenze, possiamo ritrovarci per condividere del buon tempo, come tra persone che hanno piacere di stare insieme.”
- La giornata mondiale per i diritti dei disabili;
- La giornata mondiale del calzino spaiato
- La giornata mondiale della lettura
- La giornata mondiale del gioco
Provate quindi a pensare ad un viaggio emozionante attraverso i mesi! Il nostro calendario degli appuntamenti è un filo conduttore che vuole unire occasioni speciali, celebrando temi che ci stanno a cuore. I primi ritrovi che segneranno il nostro percorso includono:
- La celebrazione dei diritti: la Giornata Mondiale per i Diritti delle Persone con Disabilità
- L’elogio della diversità: la Giornata Mondiale del Calzino Spaiato
- La magia delle storie: la Giornata Mondiale della Lettura
- Il potere della creatività: la Giornata Mondiale del Gioco”
L’Uliveto esiste e intende sfidare la paura che ancora circonda la disabilità complessa, una paura che nasce dalla non conoscenza. Per questo, ci integriamo nel territorio per mostrare le nostre sfaccettature, le nostre differenze e le nostre grandi potenzialità. Vogliamo essere accoglienti vicini di casa, pronti a ospitare chiunque desideri conoscerci.”
“È facile stare insieme quando si è uguali. La vera magia è restare uniti proprio perché siamo diversi.”
Francesca Azzariti e Manuela Monnet






