Uliveto
Strada Vecchia di San Giovanni 93 – 10062 Luserna San Giovanni (To)
Uliveto
Strada Vecchia di San Giovanni 93 – 10062 Luserna San Giovanni (To)
La persona al centro, l'équipe al fianco
L’Uliveto viene costruito intorno ai primi anni del 1800 e utilizzata inizialmente come abitazione privata.
Il nome “Uliveto” deriva dal fatto che dopo la guerra sono stati piantati nel giardino della casa degli ulivi quale segno e desiderio di affermare la pace fra i popoli. Dal 1951 al 1961 è destinata all’accoglienza dei rifugiati politici provenienti dall’Est, soprattutto russi.
Successivamente la Casa ospita una Scuola di Economia Domestica per giovani donne; per poi trasformarsi nel 1965 in ‘Istituto medico pedagogico’, quale reparto distaccato dell’Ospedale Evangelico Valdese di Torino per ospitare giovani in difficoltà, portatori di gravi handicap fisici e psichici. Nel 1978 l’istituto passa alla Tavola Valdese che lo include nelle opere di sua competenza. Con il passare del tempo l’Uliveto si amplia e il personale diventa sempre più specializzato nell’accoglienza e nell’accompagnamento alle persone con disabilità e ai loro familiari.
Nel 1997 il Sinodo della Chiesa Valdese decide che l’Uliveto sia affidato alla CSD (Commissione Sinodale per la Diaconia). L’Uliveto ha ottenuto l’autorizzazione al funzionamento da parte dell’ASL di competenza come RAF, Residenza Assistenziale Flessibile di tipo A. Nel 2013 l’Uliveto apre un nuovo servizio: il Centro Autismo a Torre Pellice, nel 2016 a Pinerolo e nel 2021 a Grugliasco. Nel 2019 l’Uliveto ottiene dall’ASL TO3 l’autorizzazione per il Progetto di Accoglienza flessibile attraverso il quale offre accoglienza diurna, week-end e periodi di sollievo.
Sicurezza e professionalità
Percorsi personalizzati
coprogettazione familiare
Relazioni ed empatia
lavoro in équipe
Tutela delle relazioni
La struttura
Residenza Assistenziale Flessibile di tipo A
La struttura, posta in posizione panoramica sulla collina di Luserna San Giovanni (TO), comprende una parte residenziale che ospita le due comunità, la palestra, la stanza multisensoriale, la cucina e una parte destinata agli uffici e ad un ampio salone per attività e incontri. L’edificio è circondato da un grande giardino ed è dotato di parcheggio interno.
La Casa può ospitare fino a 24 persone con disabilità ed è strutturata in due comunità:
- al piano terra la comunità Terra, che dispone di cinque camere doppie;
- al primo piano la comunità Aria, che dispone di sette camere doppie e una singola.
Entrambe le comunità dispongono di una zona notte con camere da letto e bagni comunicanti e un bagno assistito con vasca attrezzata e di una zona giorno composta da una sala da pranzo, un soggiorno e una tisaneria. Sia la Comunità Aria sia quella Terra dispongono di un cortile attrezzato esterno. Nel seminterrato, oltre alla cucina, è presente un locale palestra per le attività di movimento e riabilitative e la stanza multisensoriale Snoezelen.
L’intera struttura è priva di barriere architettoniche e risponde alle attuali normative di sicurezza. Si accolgono persone provenienti prioritariamente dal territorio dell’ASL TO3 e secondariamente da Torino, Provincia e zone limitrofe, che presentano le seguenti caratteristiche:
- persone con disabilità fisica e con deficit intellettivi e cognitivi
- persone con disturbi del comportamento e con limitazioni dello sviluppo cognitivo e della sfera emozionale
- persone con disturbi pervasivi dello sviluppo e con autismo
L’ingresso in struttura significa, per ogni ospite, distacco: dalla propria casa, dalle proprie abitudini e dalle persone che costituiscono la propria sfera personale e le proprie radici; in altri casi distacco dalla struttura che lo accoglieva in precedenza, dai compagni e dalle compagne e dagli operatori e dalle operatrici. Vi è quindi la necessità di aiutarlo/a ad affrontare un percorso che significa: acquisire familiarità con un ambiente totalmente nuovo e conoscere le persone di riferimento.
Attraverso il progetto di accoglienza flessibile, offre accoglienza diurna, week-end e per periodi di sollievo strutturando così percorsi di avvicinamento graduale alla residenzialità.
Sala da Pranzo
Sala ricreativa
Stanza Multisensoriale
Palestra
Infermeria
Cucina
Servizi assistenziali
Assistenza alla persona
Servizio infermieristico
Servizio fisioterapico
Servizio pedicure
Parrucchiere
Servizio socio-educativo
Medico Fisiatra
Servizi di accoglienza
Segreteria
Servizio di ristorazione
Servizio di lavanderia
Servizio ambiente per pulizia e sanificazione degli ambienti
Servizio manutenzione e sicurezza della struttura
Équipe
responsabile di struttura
Direttore Sanitario
Responsabile Assistenziale
Referente del servizio progetti territoriali
infermieri/e
operatori/trici socio sanitari/e
educatori/trici
fisioterapisti/e
personale di segreteria
personale di manutenzione
volontari/e
Persone di riferimento
Francesca Azzariti
Responsabile di struttura
Manuela Monnet
Referente del servizio progetti territoriali
Adamo Casaburi
Responsabile Assistenziale
Federica Guzzo
Segreteria
Attività
L’approccio predominante del modus operandi dell’Uliveto è il rispetto per la persona.
Per ogni ospite viene redatto annualmente un Progetto Educativo Individualizzato (PEI) che viene verificato periodicamente nelle riunioni di équipe.
La vita della casa è basata su una quotidianità improntata alla cura e all’attenzione ai bisogni dei singoli, e alla costruzione di relazioni affettive.
All’Uliveto si utilizzano diversi approcci e metodologie per la cura e l’assistenza degli ospiti.
Due équipe educativo-assistenziali composte da operatrici/tori socio sanitari, educatrici/tori, fisioterapiste/i, personale sanitario, insieme alle altre figure professionali, accompagnano le persone ospitate prestando attenzione alle specifiche esigenze di ognuna.
Vengono proposte numerose attività educative e di animazione, sia all’interno che all’esterno della struttura, tutte con lo scopo di migliorare la qualità della vita dell’ospite.
Uscite sul territorio
PET Therapy
Avvicinamento agli animali
Massaggio rilassante
Momenti individuali
Laboratorio di percussioni
Bricolage
Soggiorni
Sono previsti anche altri laboratori svolti a rotazione su temi diversi quali la musica, il gioco, la cucina e degli incontri di animazione biblica condotti dal Comitato dell’Uliveto.
Infine, l’Uliveto ospita ogni anno delle persone volontarie sia italiane sia straniere provenienti da diverse realtà e culture, appartenenti a programmi di volontariato come l’ESC (European Solidarity Corps) e volontari/e del Servizio Civile Universale.
Progetti
Snoezelen
L’approccio Snoezelen è stato introdotto all’Uliveto nel 2012.
La parola “snoezelen” è un neologismo derivante dalla contrazione di due verbi: “doezelen”: rilassamento e “snuffelen”: stimolazione.
È uno spazio, un mezzo di stimolazione, uno strumento relazionale, un’esperienza intima. Si avvale dell’utilizzo di una stanza multisensoriale, un ambiente tranquillo in cui accompagnatore e accompagnato hanno la possibilità di instaurare e potenziare una comunicazione relazionale non verbale.
Non si tratta né di un metodo, né di una terapia e ancora meno di una tecnica, ma piuttosto di una filosofia relazionale che pone al centro dell’attenzione la persona con i suoi bisogni, desideri, risorse e capacità espressive.
Ha come obiettivo il rilassamento cercato attraverso il risveglio di tutti i sensi delle persone e l’incontro attraverso l’utilizzo di possibilità comunicative che vanno al di là dell’espressione verbale.
Snoezelen non è solo la stanza multisensoriale ma anche il riuscire a portare i presupposti di questo approccio in tutti i momenti della vita quotidiana dal risveglio ai momenti di cura del corpo e igiene.
È riuscire ad accompagnare gli ospiti a vivere la quotidianità nel rispetto dei loro tempi e aiutandoli a cogliere e ad esprimere sensazioni ed emozioni.
Comunicazione Aumentativa Alternativa
La Comunicazione Aumentativa Alternativa è un insieme di conoscenze e strategie atte a facilitare e a migliorare la comunicazione delle persone che presentano una carenza, un’assenza, temporanea o permanente, nel linguaggio verbale. Offre la possibilità di superare le difficoltà di relazione causate dalla carenza nell’uso del linguaggio e quindi limitare la sensazione di isolamento. Non consiste in una tecnica riabilitativa, ma in un approccio da impiegare in tutti i momenti e in tutti i luoghi della vita quotidiana, attraverso l’impiego di strumenti a bassa tecnologia, quali foto e simboli, o ad alta tecnologia, come comunicatori o speciali software. L’Uliveto ha iniziato ad utilizzare la CAA nel 1996 con le persone ospitate della struttura ma nel corso degli anni il servizio si è aperto al territorio e, attualmente, ha in carico più di quaranta utenti. In questi anni di attività il servizio ha preso in carico più di 150 utenti, con diverse patologie e diverse età, a partire dai 2 fino agli 80 anni.
Gli interventi di CAA vengono strutturati su progetti redatti dalle educatrici e dagli educatori del servizio tenendo conto delle specificità dei singoli utenti e coinvolgono famiglia, neuropsichiatre/i, fisioterapiste/i, logopediste/i, educatrici/tori, psicologhe/gi ed insegnanti.
Kinaesthetics
Kinaesthetics significa “arte/scienza della percezione del movimento“. Si tratta di un approccio alternativo al movimento della persona che parte non dalla disabilità ma dalle risorse a disposizione, concentrandosi sull’ascolto del proprio corpo, del proprio movimento e del movimento con l’altro/a. Il personale dell’Uliveto, che sperimenta questa esperienza in prima persona, si pone l’obiettivo di sviluppare ed utilizzare in modo efficace le competenze residue delle persone ospiate in modo tale che possano non soltanto ricevere cure in modo passivo ma essere il più possibile protagoniste dei movimenti che quotidianamente le coinvolgono. Una buona parte del personale della struttura ha ricevuto una formazione di base Kinaesthetics.
Servizi rivolti all’esterno
Prestazioni Socio Assistenziali
L’Uliveto offre al territorio un servizio di assistenza domiciliare: OSS ed educatori/trici qualificati gestiscono progetti di intervento che prevedono assistenza a casa, sostegno al nucleo famigliare e interventi di socializzazione.
I progetti di intervento prevedono anche la possibilità di utilizzare la struttura per offrire agli utenti la possibilità di usufruire di bagni in vasca assistita ed effettuare attività e laboratori.
Servizio di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA)
Il servizio di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) si rivolge anche ad utenti esterni (bambini/e e adulti/e). Gli interventi di CAA presuppongono progetti personalizzati svolti principalmente nei luoghi di vita degli utenti.
Gli educatori e le educatrici del servizio tengono incontri informativi e formativi sulla CAA rivolti ad insegnanti, educatori/trici, operatori/trici del settore, genitori.
È attivo un servizio di prestito ausili a famiglie, operatori/trici, centri, scuole.
Perchè sceglierci
Percorsi personalizzati
Coinvolgimento del Caregiver
o dei familiari
Certificazione di qualità
Formazione continua a operatrici e operatori
Tutela della persona
Relazione con il territorio
Iniziative
È TEMPO DI FESTA ALL’ULIVETO
Torna l’appuntamento che apre le porte dell’Uliveto a Luserna San Giovanni Torre Pellice, giugno 2024 – Domenica 16 giugno è festa per l’Uliveto, la residenza assistenziale flessibile che accoglie disabili fisici e psichici gravi e gravissimi dell’Area Servizi...
APRITI MUSEO!²
CORSO DI TRAS-FORMAZIONE PER OPERATORI MUSEALI La Fondazione Centro Culturale Valdese organizza un corso di tras-formazione per operatrici eoperatori museali sul tema dell’accessibilità comunicativa come strumento di partecipazioneculturale, in collaborazione con il...
L’Uliveto in festa!
Domenica 10 settembre, torna l’annuale appuntamento che apre le porte della Casa Luserna S.Giovanni, settembre 2023 – L’Uliveto, struttura che ospita persone con disabilità della Diaconia Valdese Valli, organizza domenica 10 settembre la Festa della Casa, un’occasione...
PASSEGGIATA AD OSTACOLI!
All’interno del progetto Tutti a Bordo, venerdì’ 23 giugno, si tiene a Pinerolo una Passeggiata ad Ostacoli insieme all’Amministrazione Comunale per sperimentare collettivamente l’accessibilità di alcune strade Cittadine Pinerolo, giugno 2023 – Verso la Comunità Amica...
APRITI MUSEO!
ACCESSIBILITÀ COMUNICATIVA E PATRIMONI CULTURALI La Fondazione Centro Culturale Valdese e il Servizio di CAA dell’Uliveto - Diaconia Valdese Valli presenta, sabato 1° aprile, una giornata di formazione dedicata al tema dell’accessibilità comunicativa come strumento di...
Vivo Meglio
Si chiude sabato 19 marzo, a Pinerolo, il progetto ‘Storia ecologicamente corretta di un ri-fiuto: azioni di tempo libero e ambiente per tutti’ con un evento che vede la partecipazione di tutti gli attori coinvolti Torre Pellice, febbraio 2022 – Si chiude sabato 19...
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