18.00 IN DIALOGO CON WENDY MITCHELL – 19.30 APERITIVO SALVACERVELLO –
A soli 58 anni a Wendy Mitchell è stato diagnosticato l’ Alzheimer. Narrata in un libro, la sua esperienza testimonia un approccio inedito alla demenza e una prospettiva diversa nei confronti della malattia. Wendy sarà a Pinerolo giovedì 17 ottobre per raccontarsi e portare la propria testimonianza positiva alle persone malate, ai caregiver e alla comunità. In chiusura, “Aperitivo Salvacervello” con un menu creato per l’occasione dalla dietista Susanna Spagna in collaborazione con i ragazzi del CFIQ.
Tornano gli appuntamenti del progetto “Pinerolo verso una comunità amichevole delle persone con demenza”. Giovedì 17 ottobre sarà il Circolo Sociale di via Duomo 1 a ospitare l’incontro “Guarda la persona, non la demenza”, titolo che riprende il messaggio di Kate Swaffer, presidente di DAI – Dementia alliance international, secondo la quale la malattia non può e non deve essere staccata dalla persona che può continuare a vivere inserita nella società, alla quale può ancora contribuire. Due i momenti della serata: alle 18.00, appuntamento “In dialogo con Wendy Mitchell” e alle 19.30 “Aperitivo Salvacervello”
Dopo aver trascorso 20 anni a lavorare per il sistema sanitario inglese, dove si è occupata di formazione alle infermiere, Wendy Mitchell nel luglio 2014 si è trovata faccia a faccia con una diagnosi di Alzheimer, a soli 58 anni. Subito dopo la sua diagnosi, Wendy ha iniziato a scrivere un blog, “Which me am I today?” che continua a raccontare le esperienze di quella che lei chiama la sua “nuova vita” con demenza e il processo di adattamento intrapreso con le sue due figlie. Con la giornalista Anna Wharton, nel 2018 scrive il libro “Somebody I used to know”, testo che offre una diversa visione della malattia. «Mi piace pensare a una diagnosi come l’inizio di una vita diversa piuttosto che la fine della vita. Questo aiuta le persone a vedere la demenza in una prospettiva diversa».
A Pinerolo, Wendy Mitchell racconterà la sua esperienza di persona che vive bene con la demenza e il suo aiuto a chi riceve la diagnosi. Un colloquio che verrà condotto dal Dottor Ferdinando Schiavo, neurologo autore di numerosi libri sul tema.
Dopo il Dialogo con Wendy Mitchell, non mancherà un momento conviviale con quello che è stato chiamato “Aperitivo Salvacervello”: il menu nasce dalla collaborazione tra la dietista Susanna Spagna con i ragazzi del CFIQ. Dopo una giornata informativa volta a individuare in che modo l’alimentazione favorisce il benessere, contribuendo a tenere sotto controllo pressione, colesterolo, zuccheri e funzioni cerebrali, i ragazzi del CFIQ metteranno in pratica i consigli della dietista dando vita alle deliziose e salutari ghiottonerie proposte nel corso dell’Aperitivo al Circolo Sociale.
Il ricavato dell’aperitivo (a offerta libera), sarà utilizzato per il progetto Pinerolo verso una comunità amichevole delle persone con demenza. Un grande ringraziamento va a CFIQ, CASA DELL’ANZIANO per l’organizzazione e CHIALE per aver sponsorizzato l’evento.
… e anche il giorno successivo si parla di Comunità Amica delle Persone con Demenza
Il Tavolo Demenze del Pinerolese (Rifugio Re Carlo Alberto della Diaconia Valdese, ASL TO3, CISS, AMA, Servizi Sociali Val Chisone e Germanasca, Q Europe) organizzano il convegno ‘Comunità Amica delle Persone con Demenza: nascita, sviluppo e racconto’, in programma venerdì 18 ottobre, dalle 9 alle 17.30, presso l’Hotel Barrage di Pinerolo (TO).
La giornata vuole essere un momento di formazione, scambio e riflessione sui progetti legati alla creazione di una ‘Comunità Amica delle Persone con Demenza‘.Partendo dall’esperienza territoriale della Val Pellice e Pinerolo, riconosciute dalla Federazione Alzheimer Italia quali realtà Dementia Friendly, ci si confronta con altre realtà nazionali e internazionali, nonché con esperti e medici del settore, che hanno intrapreso questo percorso.
I numeri della Demenza in Italia e nel mondo
Nel mondo si stima che siano 46,8 milioni le persone affette da una forma di demenza, cifra destinata quasi a raddoppiare ogni 20 anni. I nuovi casi di demenza sono ogni anno oltre 9,9 milioni, cioè un nuovo caso ogni 3,2 secondi.
In Italia si stima che la demenza colpisca 1.241.000 persone (che diventeranno 1.609.000 nel 2030 e 2.272.000 nel 2050). I costi ammontano a 37.6 miliardi di euro.
(fonte: Rapporto Mondiale Alzheimer 2015, Alzheimer’s Deasease International)
Definizione di Alzheimer e di Demenza
Demenza è un termine usato per descrivere diverse malattie che comportano l’alterazione progressiva di alcune funzioni (memoria, pensiero, ragionamento, linguaggio, orientamento, personalità e comportamento) di severità tale da interferire con gli atti quotidiani della vita. La demenza non ha confini sociali, economici, etnici o geografici.
La malattia di Alzheimer è la più comune causa di demenza (rappresenta il 60% di tutti i casi). È un processo degenerativo che colpisce progressivamente le cellule cerebrali, provocando quell’insieme di sintomi che va sotto il nome di “demenza”, cioè il declino progressivo e globale delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità e della vita di relazione.
Informazioni:Ufficio Casa/Politiche
Sociali servizi.sociali@comune.pinerolo.to.it
Tel. 0121
361232 – 228 – 229