CORSO DI TRAS-FORMAZIONE PER OPERATORI MUSEALI
La Fondazione Centro Culturale Valdese organizza la seconda edizione del corso di tras-formazione per operatrici e operatori museali sul tema dell’accessibilità comunicativa come strumento di partecipazione culturale, in collaborazione con il Servizio di CAA del BUM Centro Autismo dei Servizi Salute della Diaconia Valdese.
Torre Pellice, gennaio 2025 – La Fondazione Centro Culturale Valdese e il Servizio di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) del BUM Centro Autismo dei Servizi Salute della Diaconia Valdese organizzano la seconda edizione di Apriti Museo!², un corso di tras-formazione per operatrici e operatori museali che desiderano confrontarsi con i temi dell’accessibilità fisica, sensoriale e comunicativa dei patrimoni culturali, in maniera diretta, pratica e interdisciplinare.
Il corso si svolgerà a Torre Pellice, dal 24 al 26 marzo 2025 e sarà quest’anno duplice: un livello base, per chi si affaccia per la prima volta al tema dell’accessibilità comunicativa; e un livello avanzato, per chi desidera approfondire conoscenze già acquisite.
L’intento del corso è di proseguire nella condivisione e nella diffusione dei risultati raggiunti finora in un progetto decennale in cui le metodologie della Comunicazione Aumentativa Alternativa sono state studiate, sperimentate e applicate alle attività del Museo valdese, diventando parte fondante dei servizi educativi.
Durante questi anni si sono sperimentate modalità e materiali differenti, ora tutte a disposizione dei pubblici del Museo. Questo impegno costante ha portato al riconoscimento di “Museo Altamente Comunicativo”, e alla pubblicazione del libro “ Apriti Museo!² Esperienze, teorie e pratiche dell’accessibilità comunicativa per patrimoni culturali” corredato dal “Quaderno degli esercizi”.
“Per la Fondazione Ccv la pubblicazione del libro “Apriti Museo!²” è un traguardo che non solo corona un lavoro di dieci anni ma anche la realizzazione finalmente di uno strumento che può essere messo a disposizione di quanti guardano all’accessibilità al patrimonio culturale, e museale in particolare, come a un valore da realizzare nel concreto. Il riconoscimento di ‘Museo Altamente Comunicativo’ in questa linea è altrettanto importante perché premia un progetto che nel pratico guarda all’accessibilità diretta al patrimonio museale, ma che porta con sé la possibilità di dare sostanza al concetto di democrazia della cultura. Un modo per aprire sempre più alla possibilità di poter accedere a questa andando oltre al “riuscire” ad accedervi. Un lavoro, quello del progetto al Museo valdese, che prosegue da anni con buoni risultati, e che ogni tanto ha bisogno di fermarsi per fare il punto e condividere quanto elaborato”. (Davide Rosso, direttore della Fondazione Centro Culturale Valdese).
“Mettere a disposizione del territorio le competenze che abbiamo maturato grazie al nostro Servizio di CAA ci permette di portare avanti ciò in cui crediamo fermamente: il diritto alla partecipazione e alla fruizione da parte di tutti e tutte delle opportunità e delle bellezze che il patrimonio culturale offre. L’esperienza del primo corso per operatori museali condotto lo scorso anno è stata preziosa per crescere nella consapevolezza che il confronto e il dialogo sono punti fondamentali per trovare insieme modalità per promuovere una società sempre più sensibile e pronta alla convivenza delle diversità. Intendiamo quest’anno, con la proposta di due nuove occasioni di formazione e di incontro, continuare nel percorso di creazione di legami e reti che rendano sempre più solida questa possibilità. (Loretta Costantino, responsabile del BUM – Centro Autismo, Servizi Salute – Diaconia Valdese).
Specificatamente rivolto a figure professionali dell’ambito museale – quali responsabili dei servizi educativi, guide, personale a contatto con il pubblico, curatori – il corso prevederà una formazione teorica e pratica, interdisciplinare, personalizzata sui singoli contesti museali.
Il corso sarà strutturato in tre fasi:
1. Introduzione al tema e saluti istituzionali: online l’11 marzo
2. Formazione teorica e pratica: a Torre Pellice, in forma residenziale, in due percorsi: Livello base: da lunedì 24 a mercoledì 26 marzo, dalle 9.30 alle 18.30 circa , per un totale di 24 ore.
Livello avanzato: da martedì 25 a mercoledì 26 marzo, dalle 9.30 alle 18.30 circa, per un totale di 16 ore.
3. Supervisione post corso:
Online, in data da stabilire con i singoli partecipanti, per un momento di confronto e restituzione sui progetti di accessibilità applicati presso i musei alla luce degli strumenti forniti dal corso.
Il corso sarà a cura del Gruppo di studio “Musei e CAA” della Fondazione, composto da: Laura Castellano, educatrice specialista in CAA; Nicoletta Favout, responsabile dei Servizi Educativi del Museo Valdese; Sara Favout, educatrice specialista in CAA, del Servizio di CAA dell’Uliveto; Anna Peraldo, educatrice museale; Gabriella Veruggio, fisioterapista specialista in CAA, già fondatrice e presidente ISAAC Italy; Alice Zenatti, educatrice-pedagogista.
La partecipazione al corso prevede un costo di iscrizione di €75 ed è riservata a operatori museali. Le persone interessate possono mandare la propria candidatura entro il 7 marzo 2025. Per informazioni e iscrizioni: il.barba@fondazionevaldese.org
Maggiori informazioni su www.fondazionevaldese.org